Progetto Scuole

Formare le nuove generazioni all’impegno per il bene comune
Un progetto finalizzato alla formazione di giovani leader nelle scuole dell’area di Betlemme e di Gerusalemme, per promuovere la cittadinanza attiva e una cultura della cura, dell’inclusione, della condivisione e della collaborazione.

Il Focolare di Terra Santa, in collaborazione con l’ONG New Humanity, la Conférence permanente des Villes historique de la Méditerranée e ISPROM, sta sviluppando “togetherWEconnect”, un progetto di formazione di giovani leader in alcune scuole del territorio di Betlemme e a Gerusalemme.

Attraverso dinamiche interattive e linguaggi e mezzi di espressione familiari ai giovani – sport, arti visive, musica, danza, teatro – il programma mira ad offrire agli studenti un’esperienza in cui:

  • incontrarsi: “together we connect”;
  • acquisire capacità e competenze che contribuiscano alla crescita umana e all’empowerment;
  • sviluppare e rafforzare comportamenti di partecipazione attiva, cura per gli altri e per l’ambiente, rispetto per le differenze e la diversità, lavoro di squadra e sostegno reciproco.

Si tratta di un progetto pilota che può essere modulato ed esteso a un numero crescente di scuole e ad altri luoghi della Terra Santa.

Il programma è rivolto agli studenti delle classi 7ᵃ-8ᵃ-9ᵃ (13-15 anni) e offre un percorso che si sviluppa gradualmente nell’arco di tre anni scolastici per garantire una più profonda ed efficace elaborazione personale e interiorizzazione dei contenuti. Avanzando nel percorso, gli studenti diventano facilitatori e animatori di coloro che iniziano.

In ogni anno scolastico, le sessioni di formazione coinvolgeranno gli studenti per un periodo di alcuni mesi. Con il contributo di esperti o attraverso l’uso di materiale didattico apposito verranno affrontati temi quali il rispetto, il riconoscimento e l’attenzione per gli altri, la prevenzione della violenza e la gestione dei conflitti, l’impegno sociale, l’ecologia integrale. Contemporaneamente, professionisti/formatori locali e provenienti dall’estero promuoveranno laboratori e attività (musica, danza, teatro, arti visive e sport) incentrati sui temi trattati.

Il percorso dell’anno culminerà in una settimana finale di eventi aperti al pubblico: mostre, concerti/spettacoli e tornei.

  • I laboratori e le attività saranno preceduti dalla diffusione del progetto tra le scuole, da diversi incontri/video-conferenze tra educatori e professionisti/formatori locali e stranieri, nonché da incontri informativi con gli studenti dove saranno illustrati il programma e gli obiettivi di ciascun modulo.

  • Sessioni di formazione sui seguenti temi: rispetto, riconoscimento e cura degli altri; prevenzione della violenza e gestione dei conflitti; impegno sociale; ecologia integrale.

    Musica e Danza:
    sessioni di workshop guidate da artisti locali e stranieri, incentrate sulla promozione dei talenti e l’empowerment dei partecipanti e finalizzate alla realizzazione di un concerto/spettacolo che trasmetta un messaggio di impegno per la cittadinanza attiva.

    Foto/Video:
    workshop offerti da professionisti per la realizzazione di cortometraggi e foto artistiche con l’uso del cellulare. Un concorso foto/video su temi quali “Racconta la Pace” e “Natura come dono” concluderà il programma. Le opere saranno esposte e visionate durante la “premiere” e/o pubblicate online.

    Teatro:
    laboratorio coordinato da una scuola di teatro professionale e finalizzato a stabilire ponti di comprensione, cura e inclusione attraverso attività educative, incontri culturali e la produzione di uno spettacolo conclusivo aperto al pubblico.

    Sport:
    incontri di formazione e sessioni di allenamento in cui sono messi in evidenza valori come il lavoro di squadra, il fair play, la solidarietà. Durante le partite e nel torneo finale, le squadre saranno valutate in base al punteggio effettivo conseguito e il livello di messa in pratica dei valori proposti.

    Giardino della Pace:
    un laboratorio che combina educazione artistica ed elementi di paesaggistica, finalizzato alla creazione di un “Giardino della Pace”, dove sarà installato il “Cubo della Pace”. Il “Cubo della Pace” è un cubo sulle cui facce sono riportate frasi che aiutano a costruire relazioni pacifiche: Sii il primo a tendere la mano agli altri; Tratta ogni persona con rispetto; Condividi le gioie e i dolori degli altri; Scopri il bene negli altri; Tratta gli altri come vorresti essere trattato; Perdona chi ti fa del male.

PROMOTORI:

Con la collaborazione di: