La Mariapoli: una piccola ‘città’ temporanea, che ha come legge il comandamento evangelico dell’amore scambievole, una convivenza tra persone diverse per età, lingua e provenienza, dove tutto è fondato sul farsi prossimo all’altro, nell’ascolto, nel servizio, nel condividere le sue gioie, i suoi dolori, i suoi timori per il futuro incerto di questa Terra…
Dal 28 al 30 marzo 2025 a Beit Jala, si è parlato con coraggio anche di ‘speranza’: non ‘spero che le cose cambino’, ma la speranza che nasce da Dio Amore e si realizza nell’amore per i fratelli, nell’amore per la giustizia nella costruzione della pace.
Ed è stato appunto il farsi vicino all’altro, il ‘chi sei tu per me?’, il centro di tutte le giornate: degli approfondimenti, dei 6 gruppi di condivisione, della preghiera comune tra cristiani di diverse Chiese presenti, della supplica quotidiana per la pace, dei 6 workshops e della serata di festa con le tante famiglie e ragazzi e bambini presenti, che hanno avuto anche programmi a loro dedicati.
Alcune impressioni:
“Fin dal primo giorno ci siamo sentiti come un’unica famiglia, anche se non ci conoscevamo. La mia impressione è stata estremamente positiva.”
“Viviamo in un mondo che promuove atteggiamenti materialistici e consumistici, insegnando alle persone a prendere invece di dare. Al contrario, qui si sperimenta una cultura del dono, un modo di pensare e di amare gli altri.”
“Ogni momento vissuto è stato pieno di gioia e della grazia di poter essere insieme. La Mariapoli continua nei nostri cuori e nella nostra vita quotidiana.”
Original video published in cmc-terrasanta.org